Pallanuoto, Serie A1 maschile 2013-2014: 8ª giornata
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto
Vai a: navigazione, ricerca
sabato 30 novembre 2013 Venerdì 29 e sabato 30 novembre 2013 si è giocata l’8ª giornata del campionato di Serie A1 maschile di pallanuoto 2013-2014. In questa pagina i risultati dettagliati e la classifica.
sabato 30 novembre 2013 Hanno accolto (volentieri e non) una bella sorpresa gli abitanti del basso Oltrepò, in provincia di Pavia, questa mattina. Difatti verso le 10 circa ha cominciato a nevicare abbondantemente, tanto che nel giro di poche ore il paesaggio ha cambiato aspetto. La situazione è rientrata nel giro di poco, tanto che alle 15:00 il cielo era sereno.
sabato 30 novembre 2013 Venerdì 29, sabato 30 novembre e lunedì 2 dicembre si è giocata la 16ª giornata di andata del campionato di serie B di calcio 2013-2014. In questa pagina i risultati dettagliati e la classifica.
Europa League: anche Rubin, Eintracht, Genk, Lione, Trabzonspor, Lazio, Anži, AZ e PAOK ai sedicesimi
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto
Vai a: navigazione, ricerca
venerdì 29 novembre 2013
Sono stati giocati ieri i ventiquattro incontri validi per la quinta giornata della fase a gironi dell’Europa League. Oltre alle già qualificate Valencia, Ludogorec, Esbjerg, Salisburgo, Fiorentina, Dnipro e Tottenham, la quinta giornata porta ai sedicesimi altre nove formazioni, Rubin Kazan’, Eintracht Francoforte, Genk, Olympique Lione, Trabzonspor, Lazio, Anži, AZ e PAOK.
Nel primo girone vincono il Valencia in Galles, contro lo Swansea City, e il Kuban’ in casa, contro il San Gallo. A Swansea Dani Parejo decide il match siglando la rete dell’1-0 al 20′: nella ripresa Álvaro Vázquez ha l’opportunità per segnare l’1-1 ma il suo tiro a porta vuota e respinto sulla linea da Mathieu. In Russia il Kuban’ travolge gli svizzeri: a segno Melgarejo (che, servito da Sosnin, conclude in rete una bella azione), Ignat’ev, ancora Melgarejo e Kaboré. Il Valencia vola a 12, davanti a Swansea (8), Kuban’ (5) e San Gallo (3).
Continuano a vincere gli imbattuti bulgari del Ludogorec, che infliggono un altro 2-0 al PSV dopo lo 0-2 a Eindhoven; nell’altra sfida la Dinamo Zagabria cade rimontata nel finale dal Čornomorec’. In Bulgaria sale in cattedra lo sloveno Bezjak, autore di una doppietta (nella ripresa espulso Bruma tra le file del PSV), mentre a Odessa i croati vanno in vantaggio con Bećiraj, prima di essere raggiunti e superati nel finale dalle reti di Antonov e Didenko. I bulgari sono ora a 13 punti, il PSV è a 7 assieme al Čornomorec’ mentre la Dinamo Zagabria è ultima, ormai eliminata, con un solo punto.
Nel terzo raggruppamento il Salisburgo regola di misura gli svedesi dell’Elfsborg (1-0, Meillinger). L’Esbjerg sconfigge invece 2-1 lo Standard Liegi: in Danimarca vanno a segno Van Buren (E), de Camargo (S) e ancora Van Buren (E). L’imbattuto Salisburgo sale così a 15 punti, guidando il girone davanti ad Esbjerg (12), Elfsborg e Standard Liegi (1).
Situazione complicata per il Wigan, società di seconda divisione inglese, che comunque rimane ancora in corsa per il passaggio al turno successivo. Il Rubin Kazan’ va ad occupare uno dei trentadue posti disponibili pareggiando 1-1 contro il Maribor (Mezga risponde a Natkho). Il Wigan perde invece 2-1 in casa contro i belgi dello Zulte Waregem: in gol Barnett (W), Hazard (Z) e Malanda Adje (Z), che realizza un gran gol. I russi tengono la vetta del gruppo con 11 punti, davanti a Zulte Waregem (7), Wigan (5) e Maribor (4).
Nel gruppo E Paços Ferreira-Fiorentina finisce a reti bianche mentre il Dnipro travolge i rumeni del Pandurii (4-1). A Dnipropetrovsk Kalinić apre le marcature e Zozulja raddoppia. Eric Pereira accorcia le distanze su calcio di rigore ma gli ucraini siglano il 3-1 con Šachov e Kravčenko sigla il gol che chiude i giochi sul 4-1. La Fiorentina guida il gruppo a 13 punti davanti a Dnipro (12), Pandurii (2) e Paços Ferreira (1).
Lanig sigla l’unica rete del gruppo F, marcatura che decide la sfida tra Bordeaux ed Eintracht Francoforte a favore dei tedeschi. Pari a reti inviolate a Cipro tra APOEL e Maccabi Tel Aviv. L’Eintracht mantiene la vetta del girone a 12 punti, restando davanti a Maccabi Tel Aviv (8), APOEL (5) e Bordeaux (3).
Nel settimo raggruppamento si registrano le vittorie interne di Genk (3-1 sulla Dinamo Kiev) e del Rapid Vienna (2-1 contro il Thun). In Belgio vanno a segno Jarmolenko (D), Vossen (G) su rigore, Kumordzi (G) e De Ceulaer (G). Nel match della capitale austriaca segnano invece Boyd (R), Sadik (T) e Bošković (R). Il Genk comanda il gruppo con 11 punti, dietro inseguono Dinamo Kiev (7), Rapid Vienna (6) e Thun (3).
Colpaccio esterno del Friburgo, che non aveva mai vinto, che infligge un 2-1 allo Slovan Liberec, fino a ieri imbattuto, riaprendo i giochi del girone H. A Liberec Ginter e Coquelin firmano le reti tedesche, a 10′ dalla fine è vano il gol di Rybalka per i cechi. A Siviglia l’Estoril rimedia un pareggio contro i padroni di casa: a Gameiro replica Rúben per i portoghesi. Nonostante il pari il Siviglia rimane in testa alla classifica con 9 punti davanti a Slovan Liberec, Friburgo (6) ed Estoril (3).
Il Lione batte 1-0 il Real Betis grazie alla rete nella ripresa di Gomis. Rijeka-Vitória Guimarães finisce 0-0. I francesi (9) salgono al comando del girone I davanti a Real Betis (8), Vitória (5) e Rijeka (3), e possono festeggiare il passaggio del turno.
Nel girone J il Trabzonspor conquista il successo a Trebisonda contro l’Apollon (4-2), mentre la Lazio vince a Varsavia contro il Legia (0-2). Protagonista in Turchia è Olcan Adın che firma una tripletta e raggiunge Defoe in vetta alla classifica marcatori: oltre ad Adın segnano anche Aydoğdu (T), Guie Gneki (L) e Salgoy (L) su rigore. La formazione italiana vince in Polonia con le reti di Perea (ex-Deportivo Cali) e di Felipe Anderson. I turchi sono in testa al girone con 13 punti, la Lazio è a 11 (sono entrambe qualificate), l’Apollon è a 4 e il Legia Varsavia è ancora fermo a 0 punti.
Nell’undicesimo raggruppamento il Tottenham viaggia a punteggio pieno grazie al 2-0 rifilato al Tromsø (autogol di Causevic e rete di Dembélé). L’Anži pareggia 1-1 contro lo Sheriff Tiraspol, accedendo ai sedicesimi: Epureanu (A) risponde a Isa (S) (nel finale espulso Ricardinho, nelle file dello Sheriff). Dietro agli Spurs (15), si piazzano Anži (8), poi Sheriff (3) e Tromsø (1).
Nel girone L infine, vittorie nette per AZ (2-0 contro il Maccabi Haifa) e PAOK Salonicco (2-0 in Kazakistan contro lo Shakhtyor Karagandy). In Olanda vanno a segno Gudelj e Gudmundsson mentre il PAOK vince con l’autorete di Džidić (parabola imprendibile per il portiere kazako) e con il gol di Kitsiou. AZ e PAOK in vetta al gruppo a quota 11, davanti alle già eliminate Maccabi Haifa e Shakhtyor, entrambe a quota 2.
Defoe e Adın sono i capocannonieri della competizione con 5 gol.
giovedì 28 novembre 2013 Mercoledì 27 novembre 2013 si è giocata la 6ª giornata del campionato di serie A1 maschile di pallavolo 2013-2014. In questa pagina i risultati dettagliati e la classifica.
Champions League: United, Real e PSG agli ottavi, la Juventus vince con triplo Vidal
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto
Vai a: navigazione, ricerca
giovedì 28 novembre 2013
Sono stati giocati ieri gli ultimi otto incontri validi per la quinta giornata della fase a gironi della Champions League 2013-2014. Le partite hanno interessato i gironi A, B, C e D.
Nel gruppo A sono da segnalare le vittorie schiaccianti per il Manchester United a Leverkusen contro il Bayer e per lo Shakhtar a Donetsk contro la Real Sociedad.
In Germania i Red Devils travolgono per 5-0 il Bayer Leverkusen: nel primo tempo vanno a segno Valencia e Spahić (autorete). Nella ripresa c’è gloria anche per i difensori Evans (che risolve una mischia) e Smalling (che segna a porta vuota su assist di Rooney). Nel finale Nani sigla la quinta marcatura superando il portiere e mettendo la sfera in rete con un pallonetto, realizzando il miglior gol di giornata.
Lo Shakhtar manda in gol i suoi brasiliani: al 37′ perla di Luiz Adriano che batte Bravo con un colpo di tacco da posizione ravvicinata. Nella ripresa Alex Texeira firma il 2-0 e la reazione degli spagnoli si spegne sul palo. Al 68′ Douglas Costa chiude il match, prima realizzando un gran gol di sinistro che s’infila sotto il sette alle spalle di Bravo, poi siglando il definitivo 4-0 di testa. Il Manchester United comanda ora il girone a 11 punti, ed è già qualificato agli ottavi, davanti a Shakhtar (8), Bayer Leverkusen (7) e Real Sociedad (1). Giochi ancora aperti per il secondo posto: all’ultima lo Shakhtar gioca all’Old Trafford, mentre il Bayer va a San Sebastián in casa della Real Sociedad.
Nel girone B si registrano due vittorie casalinghe per Real Madrid e Juventus, che battono rispettivamente Galatasaray e Copenhagen.
A Madrid Cristiano Ronaldo è il grande assente di giornata, per infortunio. Ancelotti schiera Di María a sinistra, Bale a destra e Isco a supporto del giovane Jesé Rodríguez. Mancini decide di non inserire tra i titolari Sneijder. Al 26′ Sergio Ramos viene espulso per fallo da ultimo uomo: Jesé esce per far posto al difensore Nacho. Nonostante l’inferiorità numerica, gli spagnoli si portano in vantaggio al 37′ con Bale che segna su punizione beffando İşcan, ma un minuto più tardi Bulut ristabilisce la parità. Nella ripresa vanno in gol Arbeloa, Di María e Isco per il 4-1 finale.
A Torino Vidal porta in vantaggio i padroni di casa su calcio di rigore. Nella ripresa l’ex bianconero Mellberg sigla l’1-1 ma la Juventus si riporta in vantaggio con un altro penalty (realizzato nuovamente da Vidal) e al 63′ lo stesso Vidal firma la tripletta personale realizzando il 3-1 con un colpo di testa. La classifica vede ora il Real Madrid già agli ottavi con 13 punti, davanti a Juventus (6), Galatasaray e Copenaghen (4). Decisiva per il verdetto finale sarà l’ultima sfida a Istanbul, il 10 dicembre, tra Galatasaray e Juventus, con gli italiani che, forti del vantaggio di due punti, hanno due risultati su tre a disposizioni.
Nel terzo raggruppamento vittorie di misura per il Paris Saint-Germain contro l’Olympiakos e per il Benfica che fatica ad ottenere i tre punti ad Anderlecht.
A Parigi Zlatan Ibrahimović porta i francesi in vantaggio al 7′. Al 46′ Verratti viene espulso per somma di ammonizioni; i greci raggiungono l’1-1 a 10′ dalla fine con Manolas ma al 90′ Cavani sigla il definitivo 2-1, portando il PSG agli ottavi di finale. In Belgio l’Anderlecht passa in vantaggio con Mbemba al 17′. Il Benfica ribalta il punteggio con le reti di Matić e l’autogol di Mbemba ma i belgi si riportano in parità con Bruno, centrocampista belga di origini italiane che firma il 2-2 al 77′. Al 90′ Rodrigo segna il 3-2 che consente al Benfica di portarsi a casa i tre punti. Il PSG (13) è al comando della graduatoria davanti a Olympiakos, Benfica (7) e Anderlecht (1). All’ultimo turno Olympiakos e Benfica si giocheranno la qualificazione in casa rispettivamente contro PSG e Anderlecht.
Nel girone D Bayern Monaco e Manchester City continuano a vincere, battendo rispettivamente CSKA Mosca e Viktoria Plzeň.
Sul campo innevato di Mosca, i bavaresi campioni d’Europa in carica ottengono il successo per 3-1: vanno a segno Robben (terzo gol nel torneo), Götze, Honda per il CSKA su rigore e infine Thomas Müller nuovamente su rigore. All’Etihad di Manchester il City vince con qualche difficoltà contro i cechi del Viktoria Plzeň: Agüero sblocca il match realizzando un penalty al 33′ ma gli ospiti pareggiano con Hořava allo scadere del primo tempo. Nel secondo tempo Nasri riporta i Citizens in vantaggio, prima che Tecl rimetta i cechi in parità. Il match si decide nel finale, quando i cechi cadono sotto i colpi delle due punte inglesi, Negredo e Džeko. Il Bayern è ora l’unica squadra della competizione a punteggio pieno, davanti al City (12), al CSKA Mosca (3) e al Viktoria Plzeň (0). L’ultimo turno vedrà di fronte, all’Allianz Arena di Monaco, il Bayern e il City: in palio il primo posto nel girone.
Al termine della quinta giornata Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimović sono i migliori marcatori del torneo, con 8 marcature.
Questo articolo è stato archiviato ed è modificabile solo dagli amministratori. Puoi comunque proporre modifiche nella pagina di discussione usando il template {{Modificare pagina protetta}}.
Ieri, alle ore 17:43 l’aula del Senato ha votato sì alla decadenza di Silvio Berlusconi dal ruolo di parlamentare, secondo quanto stabilito dalla legge Severino. Infatti la legge indica la perdita da qualsiasi carica elettiva a seguito di condanne particolarmente gravi, in questo caso quella del “processo Mediaset” avvenuta 4 mesi fa.
Il tutto era cominciato ad agosto con la suddetta condanna; era stata poi bocciata nella Giunta delle Elezioni la relazione del senatore del PdL Andrea Augello, che basava il suo intervento a difesa di Berlusconi sulla presunta retroattività della legge Severino – opinione che PD e M5S non condividono – che secondo il centrodestra si potrebbe applicare solo in casi avvenuti posteriormente all’emanazione della legge (il 2012) e quindi non a Berlusconi, il cui processo cominciò nel 2006. Inoltre ieri in Senato, prima della decadenza, sono stati respinti nove ordini del giorno che intendevano posticipare la delibera.
Sono stati favorevoli alla decadenza PD, M5S e SC con almeno 191 voti, mentre Nuovo Centrodestra, Lega Nord e soprattutto Forza Italia si sono fermamente opposti raccogliendo 112 voti. Inoltre il centrodestra ha duramente criticato il Presidente del Senato Piero Grasso che ha permesso di utilizzare il “voto palese” (ogni senatore dichiarava esplicitamente se era a favore o contro la decadenza, invece che farlo in segreto nelle urne) che secondo il regolamento del Senato non si dovrebbe usare per le votazioni concernenti persone.
Silvio Berlusconi, prima del voto, ha svolto a Roma una manifestazione a suo sostegno, in cui ha attaccato il Comunismo, Magistratura democratica e la politica d’austerità europea. Ha detto poi che sarà presente in politica pur senza stare in Parlamento ed ha indicato la sua decadenza come un Colpo di Stato.
Intanto in Senato, dopo il voto, le donne di FI, vestite tutte di nero, hanno detto, così come Angelino Alfano, che è stato «un brutto giorno per la democrazia» italiana. Al contrario il segretario del PD Guglielmo Epifani ha detto che il Senato «ha fatto solo il suo dovere». Per il fondatore del M5S Beppe Grillo è solo l’inizio: «Fuori uno. Ora dobbiamo mandare tutti gli altri a casa».
Posizione delle isole (rettangolo giallo e riquadro).
Sale la tensione tra Pechino e Washington dopo che quest’ultima ha deciso di sorvolare con due aerei B-52 le isole nel Mar cinese orientale senza informare prima le autorità cinesi. Azione dimostrativa dettasi necessaria secondo gli americani, dopo che lo scorso sabato la Cina aveva dichiarato unilateralmente di sua pertinenza lo spazio aereo sulle isole Senkaku/Dyaou non tenendo in nessun conto le rivendicazioni del Giappone, storico alleato degli Usa.
Le isole infatti sono attualmente contese dai due Paesi asiatici e da Taiwan, nonostante facciano ufficialmente parte del territorio giapponese dal 1972, dopo che l’amministrazione statunitense le restituì a Tokyo negli accordi successivi alla seconda guerra mondiale. La Cina, tuttavia, ne rivendica la scoperta, l’amministrazione dal XVI secolo al 1895 e dal 1971, la sovranità. Dopo la decisione di Pechino di stabilire una “zona di identificazione per la difesa aerea” che comprende anche le isole contese, il governo giapponese ha mosso una protesta formale informando di fatto gli alleati americani. Il governo cinese ha espresso «forte insoddisfazione» per la decisione del governo nipponico, definendo il gesto come un «comportamento dalle conseguenze imprevedibili». Le compagnie aree giapponesi hanno deciso di rispettare tale zona di identificazione, per tutelare la sicurezza dei propri passeggeri. Infatti ora gli aerei stranieri, per poter sorvolare tale aerea, avranno bisogno di chiari permessi, e la sua violazione non segnalata comporterebbe un intervento dell’aviazione militare cinese.
Gli aerei americani sono decollati dalla vicina base di Guam, violando lo spazio aereo cinese senza preavviso. Successivamente, il Pentagono ha dichiarato che si trattava di aerei disarmati, per non alimentare ulteriormente le tensioni tra i due Paesi. La Cina comunque, non ha fatto seguire nessun intervento di natura bellicosa, limitandosi a prendere atto dell’azione statunitense.
Champions League: sconfitte esterne per Chelsea e Barça. Vince il Milan, Napoli ko
Da Wikinotizie, le notizie a contenuto aperto
Vai a: navigazione, ricerca
mercoledì 27 novembre 2013
Sono stati disputati ieri i primi otto incontri validi per la quinta giornata della fase a gironi della Champions League. Le partite hanno interessato i gironi E, F, G e H.
Nel girone E il Basilea si conferma bestia nera del Chelsea, battendolo anche in Svizzera, grazie ad un gran gol da parte del giovane fuoriclasse egiziano Salah: partito in posizione regolare dalla linea di centrocampo, viene servito da Schär, stoppa a seguire, entra in area e batte Čech, firmando la rete che decide l’incontro. La Steaua Bucarest pareggia invece in casa a reti bianche contro lo Schalke 04. Mourinho nonostante il ko esterno rimane in vetta al girone con i suoi Blues (9) davanti a Basilea (8), Schalke 04 (7) e Steaua (3). Discorso qualificazione ancora apertissimo, con lo Schalke che all’ultima ospita il Basilea e il Chelsea a Stamford Bridge con la Steaua.
Nel sesto raggruppamento il Napoli cade a Dortmund contro il Borussia: al 12′ Reus trasforma un calcio di rigore e al 60′ Błaszczykowski finalizza un contropiede servito da Reus, portando i tedeschi sul 2-0. Al 71′ Insigne, entrato da pochi minuti, accorcia le distanze portando i partenopei sul 2-1 prima del definitivo 3-1 firmato da Aubameyang, entrato nella ripresa.
Jack Wilshere festeggia con i compagni il primo dei due gol contro il Marsiglia
A Londra, nell’altra sfida del girone, l’Arsenal regola l’Olympique Marsiglia 2-0: protagonista del match Wilshere, autore delle due reti dei Gunners (al 38′ Özil fallisce un rigore). Ottima prova anche dell’estremo difensore degli inglesi, Szczęsny. La classifica vede ora l’Arsenal a 12, il Borussia Dortmund e il Napoli a 9 e l’ormai eliminato Marsiglia a 0 punti. I londinesi non sono ancora qualificati, all’ultimo turno giocheranno in casa del Napoli mentre il Borussia sarà ospite del Marsiglia.
Due pareggi nel girone G: Zenit-Atlético Madrid e Porto-Austria Vienna terminano entrambe sull’1-1. A San Pietroburgo gli spagnoli, a punteggio pieno e già qualificati, vanno avanti nella ripresa con un’azione solitaria di Adrián López prima di essere raggiunti da un rocambolesco autogol del belga Alderweireld. In Portogallo l’Austria Vienna passa in vantaggio con Kienast, che sblocca l’incontro segnando da fuori area (prima rete nel torneo per i viennesi). Nella ripresa Martínez ristabilisce la parità segnando di testa. La graduatoria vede ora l’Atlético Madrid al primo posto con 13 punti, davanti a Zenit (6), Porto (5) e Austria Vienna (2). Atlético-Porto e Austria Vienna-Zenit sono le sfide del sesto e ultimo turno.
L’ultimo gruppo registra il colpaccio interno dell’Ajax contro il Barcellona e il netto successo del Milan a Glasgow contro il Celtic.
Ad Amsterdam i padroni di casa vanno al riposo con due reti di vantaggio grazie ai gol di Serero e Hoesen. Al 19′ la prima rete. L’Ajax attacca dalla destra, Serero s’inserisce in area, Xavi non lo segue, la sfera arriva al sudafricano che deve solo appoggiare in rete per l’1-0. Al 42′ il raddoppio, con la dormita della difesa blaugrana: Fischer è libero di tirare da fuori area, Pinto respinge ma la sfera arriva a Hoesen che, dopo aver saltato sia Piqué che Puyol (con altri quattro del Barcellona a guardare), deposita il pallone alle spalle di Pinto. Nella ripresa Veltman viene espulso e Xavi accorcia le distanze su calcio di rigore ma i catalani (privi dell’infortunato Messi) non si riprendono e lasciano i tre punti in Olanda.
In Scozia è Kaká ad aprire le marcature: al 13′ su un calcio d’angolo la difesa lascia il brasiliano completamente libero dentro l’area piccola, questi può solo appoggiare in rete di testa il pallone, siglando l’1-0. Nella ripresa il Celtic ha l’occasione di riportarsi in partita: Mulgrew serve Van Dijk solo davanti ad Abbiati, ma l’olandese, tira al volo centrale sul portiere, che para in due tempi. Al 49′ c’è gloria anche per Zapata e al 60′ Balotelli chiude la partita siglando il 3-0.
Con la vittoria dell’Ajax i giochi rimangono aperti: il Barcellona nonostante la sconfitta è già agli ottavi con 10 punti davanti a Milan (8), Ajax (7) e Celtic (3). Anche se gli spagnoli dovessero perdere contro il Celtic e se il Milan battesse l’Ajax nel turno seguente, passerebbero Milan a 11 e Barcellona a 10. Stesso scenario nel caso in cui Barça e Milan perdessero, poiché andrebbero avanti gli stessi spagnoli e l’Ajax a 10 punti.
Senza esser sceso in campo, Cristiano Ronaldo con 8 marcature rimane il capocannoniere del torneo.
Sabato 23 novembre si è giocato il recupero Trento-Latina. La partita inclusa nella 1ª giornata del campionato di serie A1 maschile di volley 2013-2014, era stata rinviata per l’impegno dei trentini nella Coppa del Mondo per club 2013.
Condividi questa notizia:
OkNO
